LO ZODIACO DELLE PRINCIPESSE 2018
Rapunzel (Bilancia)

Ciao a tutti! Come state? Proseguiamo la nostra carrellata di Astro-Principesse? E’ il turno della Bilancia, per la quale ho scelto RAPUNZEL (“Raperonzolo“) dal film “Tangled – L’intreccio della torre” del 2010, che guarda caso è anche l’anno in cui le cose hanno iniziato a farsi più “difficili” per il segno della Bilancia! E’ stato l’anno che ha iniziato a cambiare alcuni punti fermi e a mettere alla prova molte certezze. Che potrebbe aver spinto molte Bilance ad accantonare temporaneamente un sogno perché c’erano altre priorità (magari più urgenti o impellenti) da gestire. Per alcuni si è trattato di sostenere la carriera del partner (che in qual momento era ad un giro di boa cruciale), o di occuparsi di questioni familiari, o anche di accettare un ruolo o un lavoro di ripiego per fare cassa, a scapito di aspirazioni più profonde.

Diciamo pure, però, che nel corso di questo 2017 ormai al termine, la Bilancia ha iniziato a cambiare polarità, a cominciano a riprendere in mano le fila della sua vita, a darsi maggiore importante, a riconquistare il centro della scena con un deciso “ora ci sono anche io, e le mie cose”. E’ in piena ricostruzione di un centro di gravità permanente fatto di nuove certezze che nascono da dentro e che non cercano un punto d’appoggio negli altri. Mattone dopo mattina, sta costruendo una nuova indipendenza su tutti i piani della vita: lavorativa, economica, psicologica. Per affermare questi principi, la Bilancia nel 2017 è stata più combattiva che mai, rasentando a volte l’intransigenza. Ha dovuto rimettere, talvolta bruscamente, in equilibrio una bilancia sbilanciata verso gli altri.

Facciamo un passo indietro. La Bilancia è il segno zodiacale che più di qualsiasi altro esprime il concetto della “relazione”. E’ il Settimo segno dello Zodiaco, ma a ben vedere è anche il primo del secondo semicerchio zodiacale, quello che si esprime “al plurale”. I secondi sei segni (dalla Bilancia ai Pesci) sono in qualche misura più orientati alla sfera collettiva dei primi sei, che hanno invece un marcato collegamento con lo sviluppo della personalità individuale. In questo senso, ciascun segno del secondo gruppo (dal settimo al dodicesimo) è strettamente legato al suo opposto, di cui rappresenta il corrispondente “collettivo”. Secondo questa relazione, la Bilancia diventa una sorta di “Ariete delle Relazioni”, con la stessa intraprendenza ma declinata in modalità “duale”.

Così, mentre l’Ariete (il primo dell’emisfero individuale) simbolicamente dice “io sono”, la Bilancia (il settimo, primo dell’emisfero collettivo) risponde con “io e te siamo”. In altri termini, per la Bilancia le relazioni che instaura con chi le sta accanto hanno un ruolo di primo piano nel suo modo di vedere la vita. E’ il segno governato da Venere, pianeta dell’accordo, dell’armonia e della capacità di mettere da parte l’ego per fare spazio all’altro e cercare un punto d’incontro. Ma naturalmente Venere è anche il pianeta del fascino, della bellezza e della seduzione, dell’eleganza, del buon gusto e della raffinatezza, e questo fa della Bilancia l’esteta dello Zodiaco per eccellenza. Riconosce immediatamente il “bello” nelle cose, in termini di armonia, di proporzioni e di “integrazione” tra gli elementi. E allo stesso modo, riconosce il “brutto” in termini di disarmonia e di dis-integrazione. Per le stesse ragioni simboliche, è segno di giustizia, cerca l’equilibrio tra gli opposti e qualsiasi sbilanciamento la disturba.

In qualche modo, tutto il film risuona di richiami ai vari archetipi di Venere. Se non ricordo male, la vecchia megera rinchiude Raperonzolo nella torre proprio perché la sua meravigliosa chioma rossa (fonte di eterna bellezza e giovinezza) per la strega è fonte di tremenda invidia. La bellezza e l’armonia sono proprio i valori che la strega cerca di sottrarre a Rapunzel rinchiudendola nella torre. Sono quelli stessi valori che declinati al negativo diventano vanità e cupidigia, i lati “ombra” di Venere. Anche la Venere dell’unione e della relazione. Per Rapunzel l’incontro con Flynn rappresenta la via di fuga dalla torre nella quale è rinchiusa e l’inizio di una vita vera. Lo stesso titolo originale del film (“Entangled”, “intrecciato”) richiama questo concetto: la Bilancia tende a concepire la vita è un Viaggio dell’Eroe non solo “verso qualcosa” ma anche e soprattutto come una “viaggio insieme” alle persone importante con le quali le relazioni più profonde.

Certo, alcuni transito difficili degli ultimi anni potrebbero aver accentuato il rovescio della medaglia di questa sua prospettiva “al plurale”. Potrebbero infatti aver reso più difficile “andare contro” gli altri per affermare i suoi princìpi, o dare la giusta importanza alle sue iniziative di vita, spesso fagocitate da una vita “partner-centrica”.

Da qualche tempo, invece, la Bilancia sta riportando su se stessa il riflettore della propria attenzione. Ha iniziato nel 2017, muovendo alcuni primi passi in questa direzione, ma nel nuovo anno questo processo di emancipazione raggiungerà alcuni primi traguardi fondamentali. Il primo simbolo di questo nuovo anno è la casa, come forma di un’indipendenza che diventa più concreta. Penso ai più giovani, per i quali il 2018 è l’anno di una prima esperienza fuori dalla casa dei genitori. Ma anche a chi nel corso dell’anno acquisterà la propria casa perché sotto un cielo che parla di costruzione di nuove radici, non vuole più gettare al vento i soldi per un affitto (magari neanche ben garantito) e preferisce pensare che ogni rata del mutuo sia il mattone di una nuova sicurezza. Questa nuova Bilancia – sia in termini letterali che metaforici – vuole sentirsi “a casa sua” nella propria vita, nuove sentirsi padrona delle proprie scelte e delle proprie mura. Meglio un metro quadro che sia “mio” a tutti gli effetti, che una reggia nella quale devo dire un “grazie” sgradito.

Ma penso anche alle tante Bilance che nel corso dell’anno lavoreranno sodo per mettersi in proprio, per lanciare un’attività più creativa e personale. E che probabilmente dovranno trovare un giusto compromesso tra ciò che si fa per se stessi (questo è il mio progetto) e alcune attività o collaborazioni da tenere in piedi per fare cassa. Perché – e questo è un altro punto fondamentale – questa nuova Bilancia vuole che la sua crescita poggi su basi solide. Non vuole più trovarsi in affanno economico, non vuole più sentirsi dipendente da altri. Questo la porta a mettere in discussione alcune vecchie collaborazioni, se non funzionano più come una volta; a dividere meglio compiti e responsabilità, perché la Bilancia dice “Io faccio il mio dovere a condizione che tu faccia il tuo” e su questo diventa spesso intransigente. Vuole impegno e organizzazione, vuole sapere su chi può contare e su chi, al contrario, è meglio non fare affidamento. Vuole costruire su fondamenta più solide. Anche in amore, due cuori e una capanna non è la sua dimensione ideale perché vuole – al contrario – la stabilità di un’economia che gira bene, di un partner affidabile e concreto. Ciò che la disturba più di tutto in questo momento è il qualunquismo dell’approssimazione, del “tira a campa’”, delle cose che non hanno una direzione e una progettazione ben precisa. Vuole ricostituire un ordine che funzioni. Sa bene che ogni catena è forte quanto il suo anello più debole, ed è del tutto determinata ad intervenire sugli anelli che rischiano di compromettere il sistema.

Insomma, questa Bilancia del 2018 è forte, più consapevole del proprio valore, più decisa e determinata. Sa di aver dato molto, e molto adesso pretende. Ma soprattutto “sente” istintivamente che è arrivato il suo “turno” per essere felice, per avere le soddisfazioni che merita. Questo Saturno (per una volta positivo e costruttivo) arriva proprio a darle il giusto stimolo per costruirsi una vita più bella e appagante. Ma anche, e soprattutto, per darle la giusta ricompensa di tutte le volte che negli scorsi anni (soprattutto tra il 2011 ed il 2014) non ha tradito le sue aspirazioni, non ha dimenticato un sogno ma l’ha soltanto temporaneamente riposto in un cassetto in attesa di un momento più favorevole per riprenderlo in mano e lanciarlo nel cielo della realizzazione. “Quel momento è arrivato” dice Saturno, “è ora di riprendere in mano il tuo sogno e dargli corpo”.

Il 2018 sarà costruttivo, positivo, stimolante e generoso. Ma, soprattutto, quando lo guarderai dal futuro, ti renderai conto che le “cose” più belle e importanti che ne faranno parte (un nuovo amore, un figlio, una nuova casa, un lavoro importante) sono iniziate proprio nel corso di questo 2018, l’Anno Zero di una nuova vita. Alla fine di questo articolo ci sono ulteriori approfondimenti per il tuo 2018, oppure clicca qui per leggere le altre principesse.
Buon 2018,
xxx
S*

Approfondimenti:
– Il tuo 2018 in un minuto e mezzo 
– Bye bye Saturno!
– Giove in Scorpione (segno per segno)

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